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Comunicato stampa

Poeti da 88 paesi del mondo chiedono che il genocidio degli Hazara venga fermato

venerdì 8 febbraio 2013

Updated: 02.12.13
273 famosi poeti inclusi premi Nobel, Pulitzer, vincitori di premi letterari a livello nazionale e continentale, presidenti di festival internazionali di poesia, presidenti di PEN clubs e associazioni di scrittori provenienti da 88 diversi paesi hanno firmato una lettera aperta ai leader del mondo, dichiarando la loro solidarietà con il popolo Hazara. Per più di un secolo, gli Hazara di Afghanistan e Pakistan sono stati vittime di crimini sistematici come genocidio, schiavitù, abusi e violenze sessuali, crimini di guerra e discriminazione.

La lettera è indirizzata al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, al Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, e al Presidente degli Stati Uniti Barack Obama, al fine di richiedere di intraprendere azioni per assicurare la sicurezza della popolazione Hazara.

Il poeta Hazara Kamran Mir Hazar, che si è occupato di redigere la lettera afferma che: “l’articolo due della convenzione sul genocidio descrive appieno la terribile situazione degli Hazara e il mondo non può più ignorare la pulizia etnica e il genocidio degli Hazara”

In Afghanistan, nonostante il dispiegamento di migliaia di truppe internazionali, gli Hazara sono regolarmente attaccati dai Kuchi afghani, appoggiati dai Talebani e dal governo afghano. Le strade degli Hazara sono bloccate da Talebani armati, le loro auto vengono fermate e i passeggeri uccisi. Nell’Afghanistan centrale, inoltre, gran parte della popolazione Hazara è marginalizzata e i loro diritti vengono costantemente negati.

Come risultato di questa situazione, milioni di Hazara hanno abbandonanto l’Afghanistan fuggendo in paesi come la Iran, Turchia, Grecia, Australia ed Indonesia. In Pakistan recentemente, l’10 Gennaio 2013, più di cento Hazara sono stati uccisi da un attacco terroristico a Quetta.

I poeti di tutto il mondo chiedono ai vari leader di dichiarare uno stato di emergenza riguardante la situazione degli Hazara in Afghanistan; di esercitare pressione sul governo afghano e pakistano al fine di fermare la discriminazione e il supporto di questi governi a gruppi terroristici; di garantire l’asilo ai richiedenti Hazara; di stabilire una Commissione di verità internazionale al fine di investigare sui crimini contro il popolo Hazara; di aprire casi riguardanti il genocidio e le violazioni dei diritti umani presso le corti internazionali (come ad esempio la Corte Penale Internazionale) e di proteggere attraverso le truppe internazionali gli Hazara in Afghanistan. Ci appelliano anche ai media al fine di investigare e riportare i crimini contro gli Hazara in Afghanistan e in Pakistan.

La lettera aperta con le firme dei poeti di tutto il mondo è disponibile in Inglese, Spagnolo, Italiano, Hazaragi/Dari e Azeri sul sito: www.HazaraRights.com
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Per ulteriori informazioni contattare Kamran Mir Hazar
E-mail: kamran@kamranmirhazar.com
Skype: kamran.mir.hazar

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